Beltane (May Day) Calendimaggio 30 Aprile - Inizia l'Estate Esoterica

Calendimaggio

Festival Esoterico dell'Abbondanza

Inizia I' Estate Esoterica

"E' la Notte di Beltane, la notte del sacro Fuoco di Bel, i Druidi nella radura hanno acceso il fal� e il gi� il gutuater alza le antiche invocazioni al cielo, il uati interroga le stelle e le fiamme che salgono serpiginose e il fumo mutevole che si perde tra le fronde, i bardi intonano un inno di lode, un gruppo di giovani novizi raccoglie ramoscelli di vischio, un altro taglia una giovane quercia, quella dal fusto pi� eretto, domani, ornata di fiori, di nastri e dei doni preziosi della terra, entrer� trionfante nella piazza, � Maggio, scacciate sono le forze del male, ora inizia l'Abbondanza."

Antichissime tradizioni, giunte fine a noi, filtrate e modificate nelle varie culture, presso i popoli pi� disparati, ma ancora vive che parlano di un tempo in cui l'uomo conosceva i ritmi della Natura, le forze che in essa si nascondono, e che sono il riflesso di quelle che lui stesso possiede. Echi di antiche notti, dove il cielo terso si mostrava nel suo infinito splendore e dove le salva, gi� misteriose, si ammantavano dei mistero dell'oscurit�, nel buio pi� nero, rotto solo dal grande fal� che doveva scacciare le forze del male e attirare quelle del bene, e da una pallida Luna, che a fatica filtrava tra le altissime fronde.

Forse allora era pi� semplice pensare che tutto fosse permeato di spirito divino, che tutto avesse un'anima, e che l'uomo, potesse, armato di sola sapienza, piegare a s� quelle forze, invocare ed ottenere che la terra gli desse i frutti migliori, che il raccolto fosse reso abbondante dalla pioggia, e che il suo dio gli evitasse la furia degli elementi e la voracit� degli animali dannosi. Forse era pi� facile, ma noi siamo ancora quelli, siamo ancora in cuor nostro come l'anziano druido che innalzava al cielo le antiche parole, nella sua barbara lingua gutturale, verso quel dio che poteva ascoltarlo, nella notte dei Fuoco di Belenus, come nelle altre, quando la Ruota Cosmica ad otto raggi avanzava con l'avanzare del Sole e delle stagioni.

Siamo ancora quelli, forse pi� smarriti, davanti a noi orrori diversi e non il buio della selva; il nostro cielo non � pieno di stelle, c'� un buco nell'ozono, gli alberi non possiamo tagliarli per il Maggio, per ch� sono spariti, nessuno spirito vola sulle discariche, non c'� mistero in un fiume inquinato. Ma noi siamo ancora quelli diSempre, le nostre sofferenze sono forse pi� grandi, e le magiche notti non sanno pi� infonderci coraggio e speranza, ma se imparassimo ad alzare la nostra voce, armati della sapienza dei vecchio druido, forse troveremmo ancora chi ci ascolta, chi attende con pazienza di tornare a far abbondanti le nostre messi, di riempire di nuovo il nostro Maggio di variopinti fiori, di ricolmarci ancora dei Suoi generosi doni che per noi furono creati. Ben venga Maggio! un Maggio di una Nuova Era, noi siamo sempre quelli di una volta, non lo dobbiamo dimenticare.

L'Abbondanza

L'Albero rappresenta l'unione delle tre dimensioni che si realizza, le sue radici affondano nella terra, dove non giunge mai la luce, e questo � il regno della materia inanimata, a contatto con le acque sotterranee; il suo fusto cresce dalla terra per erigersi tra gli elementi verso l'alto, � come la scala di Giacobbe, ha i I valore di fonte per la linfa che trasporta, e rappresenta l'uomo che, non solo ha postura eretta, ma � anche in grado di elevarsi fino alle fronde, le quali sono nella dimensione celeste.

L'Albero Cosmico � il grande anti-ciclo della natura, che si oppone al Serpente. Mentre il Serpente rappresenta la componente entropica, cio� quella che divora e disgrega, l'Albero � ci� che inverte, che impone l'ordine al disordine. Ricordiamoci che in natura l'albero ha ruolo opposto agli animali, in quanto riconverte i l biossido di carbonio in ossigeno e rigenera sostanza organica dall'inorganica. Interessante anche la circolazione dei ]a linfa che dalle foglie discende alle radici per poi distribuirsi, risalendo, alle varie parti: ogni simbolo antico rivela la sua perfezione anche alla luce di nuove nozioni. Nella Cabala, la caduta dell'uomo coincide con l'avvolgersi dei Serpente all'Albero, con blocco di tutte le vie; la riconquistata conoscenza � la sconfitta del Serpente, con l'inizio di una nuova Era. Ma di questo ne riparleremo. Nel Maggio l'Albero rappresenta soprattutto la raggiunta unione tra le parti; simbolo del maggio � la CROCE DECUSSATA (la croce di Sant'Andrea) che � una X, ossia due triangoli, non chiusi, posti uno sopra l'altro, ad indicare profondo scambio tra i due mondi, qualcosa sale, qualcosa scende e l'uomo � posto nel punto di intersezione. Gi� ho fatto notare come questa X abbia anche il valore di moltiplicatore, il che si applica molto bene al significato pratico del Festival di Calendimaggio, che � un Festival di moltiplicazione che d� inizio ad un nuova condizione di abbondanza.

L'Albero

In questa ottica l'Albero o meglio il ramoscello di Vischio, tutto adorno di fiori e di nastri colorati, che ognuno portava con s� e con il quale i pi� giovani danzavano attorno al grande Maggio, anch'esso ricco di fiori e di colori, ma anche dei frutti della terra, di pane, di salsicce, di dolci, mentre gli anziani si riposavano ai suoi piedi, rappresentava i singoli uomini, il loro piccolo albero adorno di doni, parte dei quali spirituali, e parte materiali. Sapete che il vischio (quercino) � un parassita della quercia, ossia cresce sui rami della stessa quercia nutrendosi da essa. Quale pi� bella immagine, dell'immenso Albero Cosmico, ponte tra cielo e terra, su cui crescono i piccoli ramoscelli di vischio, anch'essi splendenti di doni e di colori! Questo era il maggio, e questo deve tornare ad essere il maggio, vissuto nel la consapevolezza del suo profondo simbolismo, che certamente ha perso la parte spirituale nelle feste dove � divenuto l'Albero della Cuccagna, ma non poi tanto, tutto dipende da chi guarda e se sa capire cosa guarda, se vede insomma solo salsicce e salami della premiata Ditta che li ha offerti o i doni dell'Albero Divino, splendenti dei colori di Maggio Come dissi all'inizio, noi siamo ancora quelli di una volta, e mi bastano poche parole per risvegliare in voi immagini suggestive, che forse erano sepolte da secoli, ma che subito scaturiscono, zampillano nella vostra coscienza e nella vostra immaginazione, come se, in fori do, le aveste sempre sapute. E questo succede perch� la storia del mondo, di fronte alle cose eterne, � piccola cosa, e, nella magica notte di Beltane, c'� ancora qualcuno che attende le nostre invocazioni, che voi pensiate che questo qualcuno sia in voi o fuori di voi ha poca importanza, certo � pero che qualcosa succeder�, come succedeva un tempo, e Maggio verr� e con lui l'inizio dell'Abbondanza. "Di vin tinte le tempie, si cingono di serti intrecciati, e la splendida mensa � tutta sparsa di rose", cos� Ovidio ci parlava del Calendimaggio romano, dove si festeggiava Flora e tutti si vestivano di colori variopinti e costellavano le strade di petali di fiori; ognuno era diventato un Albero fiorito e ognuno dispensava i propri doni, in attesa di riceverli da Maggio.

Calendimaggio corrisponde alla trasmutazione alchemica detta CONIUNCTIO (congiunzione, inizio della fase al rosso), simboleggiata dalla COINCIDENTIA OPPOSITORUM: "Ascendit a Terra in Coelum, iterumque descendit in Terram, eccepit vim superiorum et inferiorum Sic habes gloriam mundi. ". Sono le finnose parole della Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto, che significano "Sali dalla Terra al Cielo e poi discendi di nuovo in Terra, collega la forza di quelli che stanno sopra con quella di quelli che stanno sotto. In questo modo avrai la gloria del mondo". Si tratta di una doppio congiunzione, il QUATERNARIO si fa BINARIO e poi UNITA'. Al solstizio (San Giovanni) avverr� la SUBLIMATIO (fine fase al rosso), quindi la COAGULATIO (Raccolto, 31 luglio, inizio della fase color oro), per ottenere la TINCTUR all'Equinozio d'Autunno (29 settembre, Michael Superno, opera completata e volo della Fenice per l'inizio del nuovo cielo). [Figurarum aegyptorium secretarum, sec. XVIIII

Le Finalit� di Calendimagg�o.

Calendimaggio � ancora oggi l'unico giorno dell'Anno in cui � possibile, in modo semplice, propiziare la fortuna economica. Chi ha eseguito il Festival negli anni passati sa quanto sono importanti i risultati che si ottengono. Le azioni si possono riassumere nella frase:

PROPIZIARE UNA POSIZIONE ECONOMICA E SOCIALE SUPERIORE, UNA VERA FORTUNA FINANZIARIA, DI CUI IL PERIODO SUCCESSIVO AL FESTIVAL E' LA BASE E L'INIZIO.

Come pu� succedere tutto questo? E' possibile che un semplice Festival, di pochi minuti possa avere grandi conseguenze, capaci di dare una svolta nuova alla vita? Oggi anche la Magia deve subire il vaglio della ragione, ed � bene che sia cos�. Ebbene, la risposta � s�, e la spiegazione � la seguente. Bisogna tener presente che ogni Festival esoterico agisce sfruttando in pieno le potenzialit� presenti nella realt� di ciascun individuo. A volte basta poco per dare una svolta drastica alla propria vita, ma spesso tutto ci� � ostacolato dalla routine, dalla mancanza di idee e di occasioni, dalla sfortuna e, perch� no, dall'invidia o dai malefici, ma anche dalle opposizioni palesi e dai danni causati da una o pi� persone invidiose. Il Festival Esoterico agisce innanzitutto apportando FORTUNA. La fortuna, spesso si suol dire, ce la costruiamo da soli, in parte ci� � vero, ma in parte no, in quanto una vincita al gioco, o anche un affare fortunato, una grossa entrata extra di denaro, una promozione nel lavoro non sono sempre dovuti al merito, anzi spesso succede il contrario. Fare palo durante una partita di calcio non e la stessa cosa di fare goal, arrivare subito dopo i primi in una selezione non e come essere tra i selezionati, fare 11 al totocalcio non � come fare 12 o 13 1 avere il biglietto della lotteria con tutti i numeri giusti meno uno non � come aver vinto un premio, e gli esempi potrebbero proseguire all'infinito. Quante persone si impegnano nel loro lavoro, cercando di svolgere al meglio la loro attivit� ma, stranamente, i risultati non sono pari agli sforzi compiuti? A volte basta un po' di fortuna, e la vita pu� cambiare radicalmente. Il Festival di Calendimaggio non si limita per� unicamente a portare fortuna, proprio perch� una parte della fortuna stessa bisogna costruirla, ed in questa costruzione che si riceve un forte aiuto. Certe attivit� sono in crisi solo perch� si sono fatte alcune scelte sbagliate o perch� mancano le persone giuste, o perch� non si � trovato quell'articolo o quell'innovazione capace di attirare la clientela. A volte le idee ci sono ma mancano i mezzi, ci sono ostacoli di ogni tipo, e cos� via. Anche qui ogni persona � un caso a parte, che va risolto in modo diverso dagli altri. E infine che dire dei nemici, siano essi manifesti o occulti, degli invidiosi, di coloro che con ogni mezzo cercano di ostacolare. Il Festival di Calendimaggio agisce liberando da ogni influsso negativo e ostacolando e bloccando chi vuole intralciare la strada. Libera da fatture, malocchi, invidie e negativit� che gravano sulle possibilit� economiche e sulla fortuna. Per ciascuno comunque, la via sar� diversa, proprio perch� nessuno � uguale ad un altro, ma alla fine, il risultato da raggiungere sar� sempre lo stesso, ovvero una fortuna economica, una posizione sociale superiore: questo � lo scopo ultimo di Calendimaggio.

L'Albero della Cabala. Ci sono molte analogie tra l'Albero della Cabala � il sistema dei chakra. Le piccole differenze, ad esempio nel numero dei chakra rispetto alle sephiroth, sono dovute al fatto che entrambi i sistemi sono dei tentativi di suddividere in modo logico e umanamente comprensibile, un fenomeno trascendente e continuo, che sfugge alla nostra piena comprensione e la cui conoscenza pu� essere perfetto solo dopo il "risveglio iniziatico". Anche nella Cabala abbiamo due colonne laterali (maschile e femminile) e una mediana, le quali corrispondono perfettamente nel sistema tantrico su due canali laterali (letti 'ida' (femminile, lunare) e 'pingala' (maschile, solare) che devono fondersi nella colonna centrale 'sushianna'. "Pater Ejus est Sol, Mater ejus Luna portavit illud � Ventus in Ventre suo" cos� gi� recitava la Tavola Smeraldina. Tutto il sapere esoterico parla della stessa cosa, e la Magia Suprema � la sintesi e il perfezionamento nonch� la TRADUZIONE IN PRATICA di quanto fu per lungo tempo solo geniale intuizione filosofica. Qualcuno ha detto che tutto il sapere ermetico sembra essere stato tramandato per venire tradotto dalla Magia Suprema, io dico invece che sono i tempi ad essere maturi per questo esiste la Nuova Scienza, che doveva sorgere proprio adesso, all'Alba

NOTE ESOTERICHE.

Le Vie per compiere la Grande Opera, sono fondamentalmente le stesse in ogni grande cultura e tradizione, ci� che varia � il metodo non la sostanza.

A proposito di Calendimaggio, abbiamo visto che il simbolo principale di questa tappa dell'Albero che prende forma. Nei vecchi riti pagani, dopo una vigilia trascorsa vegliando e celebrando riti propiziatori, il mattino dei I' Maggio si festeggiava l'Ingresso dell'Albero, ossia la realizzazione di quella struttura fondamentale indispensabile per accedere ai livelli superiori. L'Albero � sinonimo di CONIUNCTIO, in quanto collega le forze sotterranee, ctoniche, con quelle celesti. La linfa ascendente e discendente rappresenta l'unione delle Acque Superiori con quelle Inferiori; l'Albero inoltre � un Androgino, in quanto (ad esempio il pino, appartenente alle Gimnosperme) porta sia organi maschili che femminili (coni microsporangiati e coni megasporangiati).

figura I Chakra (India, sec. XVIII)

PER ME TOTUM

"Tutto attraverso di me", cos� dice il Drago Alchemico, chiarendo che la materia prima e una sola. Lo stesso dicono i testi tantrici. La Kundalini, che � la forza da risvegliare e da far risalire lungo i 7 Chakra, � descritta come un Serpente o un Drago dormiente posto alla base della colonna vertebrale; nel non-risvegliato la Kundalini � in uno stato di letargo, non prova gioia n� dolore, l'unico suo scopo � di restare aggrappata alla vita materiale, questo Chakra elementare � chiamato "muladhara" (radice supporto). Subito sopra, a livello dei genitali, si trova il secondo Chakra, detto "svadhishthana" (la speciale dimora di lei), quando la Kundalini arriva a questo livello, lo scopo centrale della vita � il sesso, ogni atto, ogni azione, ogni pensiero e finalizzato al sesso. Pi� su, a livello dell'ombelico, abbiamo il terzo chakra, detto "manipura" (citt� del gioiello splendente), una kundalini ferma a questo stadio � assorbita dal desiderio di consumare, di dominare, di assorbire il mondo. Se volessimo fare un paragone letterario, questi primi tre chakra ci ricordano molto le tre belve che Dante incontra nella Selva Oscura, e i tre vizi ad essi associati: la superbia, la lussuria e la cupidigia. La Vita Nuova inizia dal quarto chakra, "anahata" (non percosso), a cui conisponde il suono (non ottenibile percuotendo uno strumento materiale) OM. OM viene scritto in sanscrito AUM e viene detto la sillaba composta da quattro elementi, A-U-M- e il silenzio. Da anahata inizia la vera salita iniziatica verso il 'Ioto dai mille petali" posto nel settimo chakra

NELL'ALCHIMIA

Il simbolismo dell'Alchimia � tutto improntato a questa operazione, LA PRIMA FASE: CALCINATIO (precipitazione) individua questa forza, la seconda PUTREFATIO la rende disponibile alle trasformazioni successive, la terza SOLUTIO la purifica, la quarta DISTILLATIO ne separa 4 componenti, la quinta CONIUNCTIO riunisce le 2 coppie di opposti purificati, la sesta SUBLIMATIO opera una maturazione fino al frutto o uovo filosofale, la settima COAGULATIO � la formazione della PIETRA, l'ottava TINCTUR � la fissazione della Pietra e il raggiungimento del Grado, ora il potere � trasferibile, la Fenice vola per una altra CALCINATIO, e il ciclo ricomincia un gradino, o se volete, un CHAKRA pi� in alto.

Come vedete ho parlato in modo molto chiaro, Nell'Alchimia, abbiamo una situazione molto simile, la forza da dominare � un "Drago" o "Serpente", il quale (Ouroboros, ossia il Serpente che si morde la coda), ha come unica preoccupazione la replicazione di se stesso attraverso la nascita e la morte degli individui che lo ospitano. Rappresenta l'insieme delle pulsioni istintive, cieche in quanto non finalizzate che a se stesse, che dirigono le esistenze degli ignari esseri (uomini compresi) che le trasportano e tramite gli istinti, tra cui quello sessuale, sono solo veicoli della riproduzione del Serpente. Lo scopo dell'Arte � di DOMINARE IL SERPENTE, per usare a proprio vantaggio la grande energia e la forza vitale che possiede.

Come non avete mai trovato in nessun libro o libretto d'Alchimia, perch� � tempo che si cominci a studiare davvero queste cose, senza divertirsi (per sfizio o per ignoranza della materia) a girar intorno alla questione con troppi e arcaici ermetismi. Le otto operazioni prima esposte corrispondono alle 8 tappe dell'Anno Magico, i vari gradini sono i Gradi Iniziatici, ciascuno equivale all'attivazione di un chakra. Ora i tempi sono maturi, chi vuole imparare questa Scienza pu� farlo, se i vecchi alchimisti avessero avuto a loro disposizione una chiave potente come l'Anno Magico sicuramente avrebbero esultato di gioia, e mi auguro che cos� facciano i merni "soffiatori".

Per concludere il discorso, con Calendimaggio siamo in piena fase al rosso, quella pi� nobile, Halloween (31 ottobre) e i Saturnali (21 dicembre) sono la fase al nero, la Candelora (2 Febbraio) e l'Equinozio (21 Marzo) quella al bianco, San Giovanni (24 Giugno) chiude la fase al rosso, con il Raccolto (31 luglio) si ha la comparsa dei primo oro, che al 29 settembre (Michael Superno) diventa tintura aurea, l'Acqua permanente, che dar� inizio ad un ciclo superiore. Con Calendimaggio ENTRA L' ALBERO, ossia si apre la comunicazione tra ALTO E BASSO, come ben simboleggiato dalla CROCE DECUSSATA di Andrea.