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Mars


Marte astronomico

Marte pu� essere definito il "vicino" della Terra: La sua orbita include quella terrestre. Quando, lungo la sua orbita, si avvicina alla Terra, non si pu� non notare la sua luce rossa. Il pianeta Marte � relativamente piccolo, con un diametro di 6.800 km (4.225 miglia) al massimo. La distanza media del Sole � di 228 milioni di km (141 milioni di miglia). Compie la sua orbita in 686 giorni, 22 ore, 10 minuti e 31 secondi.


Marte archetipico

Come per tutti gli altri pianeti, Marte rappresenta un principio della legge cosmica che � stata personificata nei vari dei e dee del presente e del passato. Marte � sempre stato la "Luce dell'Aggressore", il Dio della Guerra, la forza dell'Uomo che rivendica i suoi desideri individuali sull'ambiente. Gli egizi lo chiamavano Artes, appellativo che ci da la parola "arte", cio� l'espressione creativa, personale, dell'uomo. Per gli ebrei e i caldei la parola Aretz significa Terra: quella tela sulla quale l'Uom o pu� dipingere un immagine di s�, usando la munificenza del nostro pianeta e i giochi che vi svolgiamo su di essa, come i suoi colori e pennelli. Marte in ebraico � Madim, parola strettamente assonante con Adamo, il primo Uomo. Per gli ind�, Marte (pianeta) � Mangala o Lohita (il Rosso) Kartikeya, dio della guerra. Quest'ultimo nato da Shiva Gharmaja (Sudore di Shiva, il Distruttore) che cade sulla Terra. I greci adoravano Marte come Ares, ma non ne erano molto affezionati: Ares era il figlio di Zeus e della irascibile Hera. Ares aveva anche una sorella di nome Eris (Litigio) e due figli (oltre a Eros): Deimos e Phobos (Paura e Terrore), che sono, naturalmente, i nomi delle lune di Marte. Si dice che il culto di Ares sia giunto in Grecia dalla Tracia, una regione con una popolazione particolarmente barbara, e si sia poi gradualmente spostato a sud attraverso la Macedoni a, Tebe, Atene e Sparta. Gli spartani erano la grande razza guerriera greca; essi veneravano in particlare Ares, cos� tanto che tenevano le sue immagini in catene, in modo che restasse per sempre con loro! E' stato documentato che prima dell'introduzione delle trombe ad indicare l'inizio di una battaglia, due sacerdoti di Ares marciavano davanti all'armata e gettavano torce accese all'avversario. I romani chiamarono il loro Dio della guerra col nome che anche noi usiamo: Marte. Come al solito, i romani prendevano in prestito la mitologia dei vari dei e dee dalla Grecia. Cambiavano solo il nome di questi augusti personaggi dal greco al latino e, in genere, "romanizzavano" le varie divinit� per adattarle alla loro cultura. Marte fu una divinit� molto pi� importante per i romani di quanto non fosse Ares per i greci, avendo Roma un debole per la guerra e le arti marziali. Ma rte era secondo solo al grand e Dio Giove (Zeus), ed era accompagnato in battaglia dai suoi due compagni Pallor e Pavor (Pallore e Terrore). Siccome i romani avevano molto in considerazione Marte, gli attribuirono molte qualit� positive. Era un grande Dio della natura, datore di fertilit�, protettore dei campi e degli armenti, come pure generale ispiratore di tutti i nuovi progetti e idee. Fu in suo onore che i romani gli dedicarono il loro primo mese, il periodo dell'equinozio primaverile, indicante la venuta della primav era- Marzo.


Marte astrologico

Come abbiamo appena visto, Marte � noto come Dio della guerra, per cui � suo compito cagionare separazioni e divisioni tra gli uomini. Venere � l'incarnazione dell'energia soffice e raffreddante che serve per armonizzare forze opposte e fondere mete diverse in pacifiche imprese cooperanti. Ma non dovremmo pensare a Marte in senso totalmente dispregiativo, in quanto le sue funzioni importanti e positive ci saranno rivelate quando esamineremo il suo ruolo nel Grande Piano. Marte � principalmente un pianeta focoso; il suo dominio principale � nel segno dell'Ariete. L'Ariete, come il lettre potr� ricordare, corrisponde allo stadio dello sviluppo dell'Uomo in cui Egli si scopre come entit� separata, dalla massa totale del conscio della razza umana. L'individualit� app ena scoperta � per lui come un giocattolo ed egli vi gioca ad ogni occasione. In questo, Marte -nel suo aspetto focoso- rappresenta la forza della vita che si esprime nel mondo esterno. Un individuo ha bisogno di un Marte moderatamente forte nel proprio oroscopo, per avere il coraggio, l'energia fisica, e la fibra per affrontare le pressioni e le difficolt� della vita. In un segno che non gli consente la sua naturale espressione (come nei Pesci e nel Toro), o afflitto dai raggi inarmonici di altri corpi planeta ri, Marte pu� produrre una persona vile e inconsulta. Quando l'influenza di Marte � troppo forte (specialmente quando situato in un segno di fuoco o quando c'� un abbondanza di pianeti in Ariete o Scorpione), un individuo pu� incorporare le peggiori qualit� marziane: crudelt�, egoismo, combattivit�, lussuria e il desiderio di avere il controllo completo su una particolare sfera di influenza di qualcuno. Se l'Ariete governa la nascita del s� separato, lo Scorpione simboleggia la sua distruzione e morte. E' attraverso le acque trascendentali del secondo segno di domicilio di Marte, che l'Uomo-individuo passa nuovamente nell'Uomo-collettivo. E' nelle acque dello Scorpione che Marte esprime al contempo le sue pi� elevate qualit� morali e le sue pi� basse forme di depravazione. Nel suo aspetto scorpionico, Marte d� all'Uomo uno strumento per la crescita, in quanto le capacit� ass orbenti delle acque dello Scorpi one possono rimuovere la propria negativit� e sostituirla con nuova vita generata dal fuoco di Marte. Lo scopo di Marte si riconosce quindi nella distruzione delle vecchie forme, in modo tale che aspetti molto pi� evoluti della propria individualit�, possano prenderne il posto. L'Acqua � il mezzo attraverso cui l'Anima, quel legame che lega Spirito e materia, si manifesta. L'aspetto di fuoco di questo pianeta pu� stimolare questo liquido finch� ribolla di desiderio. Se la natura emotiva non � sotto controllo o non � altamente evoluta, l'animale nell'Uomo si esprimer� attraverso Marte. Il Pianeta Rosso � un generatore e pu� riprodurre aspetti alti o bassi del proprio s�, a seconda della natura dei desideri dell'individuo. Se una persona possiede un alto livello di moralit�, dal calore marziano saranno stimolate le qualit� pi� raffinate della natura umana. Marte � guerriero e assassino, ma � anche chirurgo e guaritore. Marte pu� essere il megalomane e il satanico, ma quando la sua energia � propriamente incanalata, pu� essere il mistico e il servo dell'Uomo.