Astrologia e astromanzia
L'astrologia, intesa come scienza che cerca attraverso lo studio dell'influsso degli astri di conoscere il futuro, dovrebbe più propriamente essere chiamata col suo antico nome di astromanzia.
Anticamente tuttavia l'astrologia comprendeva sia lo studio del movimento degli astri, cioè quella scienza che pose le prime basi dell'astronomia, sia la ricerca di segni divinatori nell'influsso degli astri.
L'astrologia ebbe la sua prima origine in Mesopotamia e particolarmente in Caldea, e si diffuse poi presso tutti i popoli. In Grecia e poi soprattutto a Roma l'astrologia, intesa come astromanzia, fu praticata da schiavi orientali, che, appunto in conseguenza al luogo d'origine dell'astrologia, furono detti genericamente Caldei.
Avendo tracciato questo breve panorama; lasciamo ancora una volta la parola a Nattaniel Merlino, autore dell'Antico trattato dell'Indovino e del Negromante per quanto riguarda la storia dell'astrologia e a Giona Sufurino, come trascrittore del Libro di Cipriano, per quanto invece si riferisce più propriamente alla divinazione in base allo studio degli astri.
Una volta si distinguevano due metodi di leggere nel cielo: il primo, l'Astrologia, consisteva nello studio dei pianeti, delle stelle e delle costellazioni, del loro cammino, delle loro rivoluzioni, etc., e costituiva ciò che noi chiamiamo oggi¡ l'astronomia. L'altro, l'Astromanzia, consisteva nello studio delle stelle e delle costellazioni per leggervi i futuri destini degli uomini, e riprese il nome d'astrologia quando al primo fu dato quello d'astronomia.
Nel medio evo, o piuttosto dal principio dell'era cristiana, i maghi e gli astrologi furono perseguitati dai settari delle nuove ed anche delle vecchie credenze religiose, e patiboli e roghi furono eretti per gli sciagurati confratelli miei, addetti, maghi ed indovini.
I miei fratelli, alla fine del medio evo, per sottrarsi alla persecuzione, immaginarono di pubblicare, e si creda loro precisamente perché mentivano, cosa che accade loro assai di rado, come ognun sa, essi pubblicarono, dico, esservi due sorta di magia: l'una innocente, la magia bianca; l'altra rea, la magia nera; e due sorta d'astrologia: l'astrologia naturale ch'è innocente; l'astrologia giudiziaria ch'è criminosa; ma credetemelo, voi che credete al par di me ai malefizi, ai lupi mannari ed alle fantasime, noi siam tutti innocenti, e non vi sono altri rei fra noi fuorché i ciarlatani e saltimbanchi d'ogni genere, i quali gabbano il popolo per vivere lautamente alle spalle dei gonzi.
Se gli astri hanno qualche influenza sui venti, sui cambiamenti del tempo, sulle burrasche, sui temporali, sui fulmini, sulle inondazioni, sui terremoti, sulla vegetazione, sugli animali e sulle teste delle donne a sufficienza per predire tutto codesto preventivamente, ne avranno a fortiori sugli uomini.
Tacito, il grande storico, il gran critico, il gran filosofo, l'uomo razionale per eccellenza, ecco che cosa dice su tal soggetto: ® Caeterum plerisque mortalium, non eximitur, quin primo cujusque ortu ventura destinentur: sed quoedam secus quam dicta sint cadere, fallaciis ignara dicentium: ita corrumpi fidem artis, cujus proeclara documenta, et antiqua aetas et nostra tulerit. Ed eccone la traduzione: ® Non sembra dubbioso che tutto quel che ci deve accadere non sia scritto sino dai primi istanti del nascer nostro; ma l'ignoranza degli indovini li induce talfiata in errore nelle predizioni ch'essi fanno, e cosi questo errore discredita in certo qual modo un'arte la cui realtà È manifestamente provata dall'esperienza del nostro secolo e da quella dei secoli precedenti.
L'astrologia dicesi abbia avuto origine nella Caldea, d'onde penetrò nell'Egitto, in Grecia ed in Italia; in questi due ultimi paesi, e principalmente in Grecia, essa fiorisce ancora più che mai. Alcuni autori vogliono ch'essa sia d'origine egizia, e che Cam ne fosse l'inventore, e questa opinione ne pare più probabile di quella che la fa provenire dagli Arabi. I Romani la praticarono molto, e il popolo, i cui giudizi sono sempre infallibili tanto in quei tempi come al d¡ d'oggi, il popolo aveva tanta affezione pe' suoi astrologi, da lui chiamati matematici, che gl'imperatori, malgrado i loro editti fulminanti, non pervennero mai a snidarli da Roma. I Bracmani (e non i Bramini), che sono più antichi degli Egizi, trasportarono l'astrologia nell'India, ma ignorasi come penetrasse nella Cina, dov'è in uso sin da' più remoti tempi, come si può vedere dal L'y-King, il libro più antico che posseggano i Cinesi, e che per conseguenza data da un'epoca immensamente anteriore a Mosè ed ai più antichi tempi storici degli Egizi. Ne citerò un passo fra mille, riferito dal reverendo padre Premare, nelle sue Ricerche sui tempi anteriori a quelli dei quali parla il Chou-King (Libro Sacro).
® Lo-pi (antico autore cinese) dice aver letto nel capitolo Hi-tse, del L'y-King, che il gran termine è la grande unità e il grand'Y. Il gran termine o la grande unità comprende tre, che uno è tre, e che tre son uno. I o pi è la coppia; suo figlio È la luce; suo nipote È l'acqua; la coppia I non è due, perché se fosse due non sarebbe tre, e segnerebbe prima o dopo, invece che I È leang, semplicemente una reciproca congiunzione. Or io vi domando, se non È questo un vero libro magico ed astrologico, a capire qualche cosa del quale bisogna essere uno stregone
Modo di cavare l'oroscopo
I1 movimento apparente dei pianeti e dei satelliti, osservato dalla Terra, è il risultato di una grande combinazione dei loro movimenti particolari. Per questa ragione, a volte, un pianeta è stazionario, ciò succede perchè non aumenta né, diminuisce di longitudine; quando si muove in direzione del suo movimento effettivo diminuendo in longitudine è retrogrado; se si muove in direzione del suo movimento effettivo, aumentando in longitudine, è diretto.
Le osservazioni, fatte partendo come centro dal Sole, si denominano eliocentriche, quelle della Terra geocentriche. Le prime servono per calcolare la posizione dei pianeti, dei satelliti, etc.; le seconde per curare le infermità, per scoprire le miniere o per la raccolta delle piante.
Per formarsi una idea chiara dei movimenti dei pianeti e dei satelliti nella loro vera direzione, conviene tenere conto delle seguenti osservazioni: Se immaginiamo che un osservatore si collochi con la testa rivolta verso il Polo Nord e i piedi verso il Polo Sud, il moto di rotazione della Terra e il moto di traslazione della Luna avverranno da destra a sinistra. Nello stesso senso girerebbero la Terra e i Pianeti intorno al Sole rispetto ad un osservatore che fosse collocato al centro solare. Viceversa se un osservatore si ponesse con la testa rivolta al Sud e i piedi nella direzione del Polo Nord, il movimento di rotazione della Terra e di traslazione della Luna avverrebbero da sinistra verso destra. Perchè gli oroscopi, o gli scongiuri a mezzo dei talismani, abbiano il buon effetto, bisogna scrutare i movimenti dei pianeti. Condizione principale è dunque il cielo non offuscato dalle nubi.
Per eseguire con precisione le operazioni magiche in favore o di un bambino o per la buona riuscita di un affare, bisogna avviarle nel momento in cui nasce il bambino, e si inizia il negozio, avendo preparato prima tutto l'occorrente.
Poniamo il caso di voler conoscere sotto quale influsso celeste È nato un bimbo di sesso maschile, che risulti nato, secondo l'astrolabio, di mercoledì, alle sei del mattino del 5 marzo nel segno dei Pesci, num. 12 della Casa del Sole. Tenendo conto che è nato di Mercoledì, giorno consacrato a Mercurio, lo scriviamo nella casella dei Pesci, che come si è detto è la dodicesima. Tenendo conto che alle sei del mattino predomina nel firmamento Giove, passiamo Giove al numero 12 e tiriamo una riga sotto per indicare che è l'ora in cui nacque il bambino. Fatto questo, scrutiamo in quale congiunzione s'incontra il sole il Mercoled¡ servendoci di una mappa-planisterio, dal quale ricaveremo una regola esatta. Cerchiamo la casella dei Pesci nell'emisfero boreale, la incontriamo che governa i mesi di Marzo e Aprile. Trovato nel circolo anteriore il 5 Marzo, tiriamo da quel punto una linea fino al Polo Artico. Le costellazioni e le stelle che si trovano sotto questa linea saranno quelle che nel sopra menzionato giorno si incontreranno in congiunzione col Sole.
Da tutte queste osservazioni si caverà l'oroscopo: Il bambino sta nel segno dei Pesci, casa di miseria, d'invidia, di litigi Detto esperimento dovrebbe farsi alle undici di notte essendo questa l'ora precisa in cui il pianeta Giove È in quadratura. Sbagliando il tempo l'oroscopo non dirà il vero.
Questa è la regola generale, fondata sugli insegnamenti dei famosi astrologhi Leone l'Ebreo, Ermes, Berlas, Plinio, Diogene e di tanti altri dedicatisi agli ardui studi dell'astrologia, la scienza sublime che insegna a leggere nel Libro Celeste.
Epilogo
Un bel giorno, "Dio Onnipotente" decise di dire ai suoi dodici figli qualcosa sulla vita in generale. Pensò di poter dare un aiuto ad ognuno di essi nello specifico, filosofando un po' sulla loro natura. Così si presentarono uno ad uno, per ascoltare cosa Egli aveva da dirgli. "Dopo aver meditato per un certo tempo, sono giunto alla decisione di mandare ognuno di voi in viaggio, per un po'. Così, a turno, presentatevi al mio cospetto, affinché possa darvi qualche consiglio prima della vostra partenza".
Primo fra tutti si presentò l'Ariete. "Ora, mio caro Ariete, siccome devi essere sempre il primo in tutto, hai l'onore di agire come iniziatore. Raccogli un po' di idee, diffondile tra la gente e falle giudicare perché, se sarai bravo, saprai indicargli la via della redenzione. Se sarai saggio, a un certo punto ti renderai conto di agire da perfetto mediatore, riuscendo sempre ad adattare le situazioni e ad incitare alla crescita. Quindi il mio consiglio è che tu affronti la vita in questo modo. Buona fortuna!" L'Ariete si recò alla prima agenzia di viaggi, fece un biglietto per l'Australia e sparì.
Seguì il Toro. "Carissimo Toro, perché non raccogli le idee del fratello che ti ha preceduto? Puoi dargli forma come nessun altro può. Pensaci, ne vale la pena, perché dopo tutto hai più forza di quanto pensi. Se ti lasci andare alle frivolezze, entrerai in crisi e vagherai nella valle di lacrime. Se fossi in te, non metterei subito in dubbio una cosa, o non cambierei subito opinione. Semplicemente, mi metterei subito al lavoro. Le comodità della vita, per te così importanti, verranno di conseguenza. Diventa maestro di questo insegnamento e sii paziente. Questo è il mio consiglio." Il Toro si comprò una bella casa e si dedicò alla coltivazione dell'avocado.
Poi venne la volta dei Gemelli. "Voi, cari Gemelli, avrete probabilmente già notato che avete molte domande e nessuna risposta. Perciò dovreste cercare di comprendere tutto ciò che avviene intorno. Non sarete mai capaci di arrivare in fondo alle cose, e quindi dovreste imparare l'arte di lasciare che le cose accadano, perché allora sarete capaci di trovare con calma le risposte e il dono della sapienza. Questo è il mio consiglio." I Gemelli andarono alla più vicina università e si iscrissero alla facoltà di giornalismo.
Il Cancro fece un passo avanti. "Dimmi, caro Cancro, cosa provi? Un senso di gioia o di tristezza? In realtà non ha importanza, perché il tuo compito è quello di manifestare al mondo i tuoi sentimenti, ed entrambi ne fanno parte. Che tu renda gli altri felici o tristi, comunque li aiuti ad arricchire il loro animo. Devi solo assicurarti di sapere a chi appartieni. Se seguirai questo consiglio, ti sentirai a tuo agio con chi ami." Il Cancro divenne direttore di una organizzazione di beneficienza e formò una grande famiglia.
Con un'espressione di orgoglio, apparve il Leone. "Oh mio Leone, tu hai probabilmente la capacità di mostrare al mondo intero la bellezza del creato. Se solo non fosse per la tua tendenza a restare ingarbugliato in comportamenti complicati e di grande effetto. Dovresti sempre tenere a mente che tutto il creato non è venuto fuori dal tuo tavolo da disegno. Se avrai una comprensione semplice del tuo ambiente circostante, niente potrà impedirti di condurre un'esistenza onorevole. Questo è il mio consiglio". Il Leone divenne manager di una grossa società in campo musicale e della moda e manteneva sempre lucide le sue sette limousine.
Poi venne il turno della Vergine. "E per quanto riguarda te, cara Vergine, ti piace così tanto provare e analizzare, che non puoi fare a meno di dare un'occhiata da vicino a tutto ciò che l'uomo fa nel mondo. Indaga a fondo sui suoi metodi e individua i suoi errori affinché i singoli aspetti del mondo possanno essere da te compresi. Procederai con idee chiare e precise. Ti accorgerai presto che non ti sarà facile accettare chi non la pensa al tuo stesso modo. Pertanto il consiglio più importante che ti do, è di imparare ad essere più tollerante, perché non è senza motivo se ci sono diversi tipi di persone su questo pianeta." La Vergine diventò presidente della più grande società di revisione contabile e si dedicò completamente a questo suo lavoro nei minimi dettagli.
Rivolgendosi alla Bilancia "Dio" proseguì "Tu, onorevole Bilancia, scoprirai che nell'umanità non regna troppa armonia. Dovresti aiutare gli uomini a ricordarsi dei propri doveri nei confronti dei suoi simili. I tuoi principi guida dovrebbero essere la diplomazia, la collaborazione e la convivenza. Insegna alla gente a non considerare da un punto di vista egoistico ciò che fa. Per naturale conseguenza, ti ritroverai laddove l'equilibrio è stato sconvolto. Lavora sodo e troverai l'armonia. Ecco il mio consiglio". La Bilancia comprò un abbonamento alla stagione operistica del Metropolitan e divenne un osservatore neutrale alle Nazioni Unite.
Con circospezione, lo Scorpione
venne in superficie. "Buongiorno caro Scorpione! Metti via il tuo pungiglione, non
devo farti male. Per te non sarà facile, perché tu puoi percepire ciò che pensa la
gente. Soffrirai spesso per
quello che vedrai, senza avere l'opportunità di parlare di ciò che causa il tuo dolore.
Osserverai nei tuoi simili le loro inclinazioni verso gli istinti animali e dovrai saper
fronteggiare queste tendenze anche in te stesso. Il mio consiglio è di non immedesimarti
in tutta la sofferenza che incontrerai. Dovresti piuttosto aiutare gli uomini a
comprendere la natura fugace della vita. " Lo Scorpione aprì un centro spirituale
specializzato in rebirthing.
Poi si rivolse al sorridente Sagittario. "Salve, mio caro Sagittario! Se sei pronto, vai a mostrare agli uomini che c'è qualcosa per cui valga la pena vivere. Fa' si che la gente rida, affinche non diventi esasperata e instradala sulla via della collaborazione. Avrai un sacco di opportunità perché sei predestinato a incontrare molti dei tuoi amici. Non lasciarti fraintendere. Sarebbe una vergogna e ostacolerebbe la crescita dell'umanità. Pertanto il consiglio che ti do, è di stare attento nel parlare, per non togliere all'umanità quei pochi barlumi di speranza che gli restano. Vai ora, hai un lungo viaggio davanti a te." Il Sagittario si recò alla prima stazione, comprò un biglietto per la Transiberiana e fu poi rivisto, tra la folla, indagare sulla cultura dei popoli himalayani.
Giunse quindi il turno del Capricorno. "Onorevole Capricorno, sono felice che tu sia riuscito a liberarti dai tuoi pesanti impegni della vita quotidiana e sia venuto a trovarmi. Le cose non saranno facili per te perché ti accorgerai che molta della responsabilità dell'umanità graverà sulle tue spalle. Fai vedere alla gente come può rendersi utile. Ma, ti avviso, nessuno è perfetto! Quindi ti consiglio di arrivare a comprendere che la cosa per cui stai lottando è l'integrità personale e non la perfezione. Ora torna velocemente al tuo posto, la gente sta aspettando". Il Capricorno diventò presidente delle ferrovie nazionali e giunse al 2667simo posto fra i 25.000 partecipanti alla Maratona di New York.
Con impazienza arrivò l'Acquario. "Grazie per essere venuto, Acquario. Scommetto che stavi pensando: "Cosa vorrà da me questa volta?". Tu hai un grande bisogno di libertà, ma se gli altri non lo capiscono, per te questo non va bene. Siccome tu sai quello che riserva il futuro, dovresti dirlo anche agli altri, affinchè possano conoscere altri modi di vivere. Tieni sotto controllo il tuo ego, altrimenti soffrirai la solitudine. Sarai libero se aiuterai gli uomini ogni volta che avranno bisogno di te. Questo è il consiglio che ti offro". L'Acquario si sedette al computer e realizzò un programma per aiutare a prevenire la fine del mondo.
Infine si rivolse ai Pesci. "Carissimi Pesci, per voi non sarà altrettanto facile, perchè i vostri recettori, così sensibili, vi daranno accesso alle sensazioni e preoccupazioni di chi vi sta intorno. Se solo non fosse così difficile per voi distaccarvi da tali preoccupazioni, potreste spesso credere di esserne voi la causa. Non ponete limiti alla vostra creatività facendo vostri i banali problemi degli altri. Avete cose migliori da fare, forza! Nulla in contrario alla comprensione, ma ciò non significa che dovete soffrire anche voi, no? Pertanto il mio consiglio è di andare e impiegare tutto il vostro coraggio per esprimere il vostro modo di pensare di così larghe vedute". I Pesci andarono a Hollywood e furono scritturati come attori drammatici.
Quando tutti furono andati, "Dio Onnipotente" sedette e pensò a cosa sarebbe accaduto ai suoi figli in giro per il mondo. Decise poi di tornare al suo lavoro, che consisteva nel far scorrere dolcemente l'Universo, in attesa di rivedere presto i suoi figli. Nel frattempo essi erano tutti presi dalle loro varie imprese, chiedendosi come stessero andando le cose per gli altri. Nessuno era del tutto felice, perchè sentivano tutti la mancanza dei propri fratelli. Dopo un certo tempo, "Dio Onnipotente" li invitò per un nuovo incontro. Ancora una volta essi si radunarono dinanzi a Lui per ascoltare le Sue parole. "Miei amatissimi, vi ho osservati mentre cercavate di seguire il consiglio che ho dato ad ognuno. Alcuni ci sono riusciti bene, per altri è stato meno facile. Così ho deciso che costituirete una squadra e lavorerete insieme per il bene dell'umanità". Così parlò Dio... I figli partirono e fondarono una organizzazione di aiuti internazionale, per condurre ricerche sulla pace.
L'Ariete e i Gemelli lavorarono insieme per il questionario. Il Toro e il Cancro ascoltarono la Bilancia, che spiegava come creare l'atmosfera. Il Capricorno e la Vergine organizzarono con efficienza e fin nei minimi dettagli l'intera struttura. Il Leone rappresentava in pubblico l'organizzazione e i Pesci gli fornirono un'immagine creativa: essi gestivano il budget per la pubblicità. Al Sagittario fu richiesto di indagare sulle culture straniere in modo da ottenere un quadro della situazione nei paesi lontani. L'Acquario decise di realizzare un network mondiale di comunicazioni, impiegando le opportunità offerte dai computer. Lo Scorpione osservava tutto con sospetto, preoccupandosi di preservare il carattere onorevole dell'intera organizzazione.
Per tutto il tempo "Dio" osservò ciò che i suoi figli facevano giù sulla terra. Fu contento di ciò che vide e pensò che forse era giunto il momento del suo